Angelo Cardillo
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Schede formiche Italiane
Genere: Camponotus
Sottofamiglia: Formicinae
Tribu: Camponotini
Sottogenere: Camponotus
Gruppo:
Specie: ligniperda
Scheda specie
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SOLDATO, OPERAIA Hanno una struttura leggermente più fine di C. herculeanus , con arti più lunghi: il corpo è un po' più lungo, ma la testa è più piccola. L'addome è in generale di colore è più chiaro rispetto a quello di C. herculeanus. Torace è di colore rosso vivo (a volte più chiari, poi più scuri soprattutto in relazione all'età). Il 1o segmento dell'addome è rosso, lucido per tutta la sua metà anteriore. I soldati sono molto più grandi delle normali operaie e hanno una differenza esternamente distinguibile. Manca il pungiglione e quindi è impossibile la puntura. Lunghezza del corpo da piccola a grande (di solito soldato) 6,0-14,0 mm. REGINA Ha una struttura leggermente più fine di C. herculeanus , con arti più lunghi. La testa e il torace sono semi-brillanti. L'addome ha un colore è più chiaro di quello di C. herculeanus. La metà anteriore del 1 ° segmento dell'addome, a volte anche il secondo, è rossa o rosso-marrone. Le parti rosse del torace sono meno scure di C. herculeanus. La parte inferiore del torace, le zampe e la base dell'addome sono di colore giallo-marrone. Le ali sono di colore marrone giallastro, piuttosto scure, specialmente vicino alla base. Lunghezza del corpo 15,0-18,0 mm. MASCHIO La testa è più o meno allungata e le antenne sono lunghe. Nero, il flagello delle antenne e articolazioni delle gambe meno brunastre. Le ali sono giallastre. Si differenzia da C. herculeanus solo in ali significativamente più scure. Lunghezza del corpo 9.0-12.0 mm. In Italia è abbastanza comune e distribuito su tutto il territorio. Si trova in genere in media bassa montagna ma è stato segnalato anche in pianura in casi abbastanza rari. Viene comunque considerata una specie di montagna e che quindi necessita di temperature abbastanza basse in ibernazione (depone in primavera anche a 4C). Preferisce foreste secche e moderatamente umide: foreste di pini (erica, muschiosa), foreste di querce (felce). Si trova più spesso vicino a luoghi aperti: radure, radure, bordi, radure. Un tipico abitante della foresta, più xerotermico di C. herculeanus. Vive in boschi di latifoglie, boschi di conifere e pini misti, soprattutto nella periferia illuminata e in aree aperte coperte da alberi e cespugli rari. Crea nidi nei tronchi degli alberi indeboliti e inariditi, principalmente decidui, in ceppi o tronchi distesi, utilizzano e adattando buchi e cavità già presenti. Ci sono anche segnalazioni di nidi in terra e soprattutto sotto le pietre. ALIMENTAZIONE Caccia vari insetti che non riescono a sfuggirgli. Preferisce se possibile quelli già morti o debilitati essendo meno cacciatore di Camponotus herculeanus. Si nutre anche afidi(?) e delle loro melata. A volte si nutre anche di succo di giovani germogli di alberi. Tendezialmente C. ligniperda è attiva sul territorio nel periodo notturno. Conduce uno stile di vita abbastanza riservato. Per lo più le piccole operaie sono impegnate nella caccia. L'area di alimentazione non è protetta. La specie è aggressiva, a volte attacca le formiche dei generi Camponotus o Formica. I soldati mordono il ptorace degli avversari o schiacciano la testa con le loro potenti mascelle. Una famiglia può avere diverse Regine fecondate.(?) Dimensioni della famiglia fino a 5000 adulti. E' possibile che famiglia vive in nidi separati. Alcuni autori europei indicano famiglie monogine (Krzysztofiak et al.). SCIAMATURA A giugno. Le giovani femmine fecondate stabiliscono indipendentemente nuovi formicai, individualmente o in gruppo. Dopo il volo la regina normalmente crea il rifugio nel terreno. Solo in un secondo momento e se ci sono le condizioni adatta la colonia si trasferisce nel legno.
Sempre
Importanti
Occasionalmente
No
Crescita
Caste
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