Antifuga!
A cosa serve lo dice la parola stessa. Gli antifuga da prendere in considerazione devono avere le seguenti caratteristiche:
1) Devono essere il meno tossici possibile (quindi non profumati ecc)
2) Non devono avere la tendenza a alterarsi o andare a male (tipo oli vegetali)
3) Devono essere facili da preparare e reperire.
4) Devono essere facili da utilizzare.
Ci sono varie "usanze" per quello che riguarda gli antifuga, c'è chi usa l'olio motore mescolato a vaselina, chi usa l'olio d'oliva o di semi, chi usa il borotalco (dopo averlo fatto appiccicare con l'alcool). Chi chiude le formiche ermeticamente e chi le chiude in scatolette con delle reti fini.
Personalmente trovo che il sistema più semplice sia quello di usare l'olio "JOHNSON’S® baby oil" che in realtà è un po' tossico ma in maniera "tollerabile" se applicato con criterio.
Dove si mette?
Il modo che ho trovato più comodo in assoluto è sul soffitto delle arene (cos'è una arena) o (Immagini di arene)
nella parte orizzontale inferiore. Guardando l'arena che c'è in alto in questa pagina, nelle parti dove è presente la lettera "A"
L'antifuga è mortaslmente pericolosco per le formiche. Una volta che vi si impastano muoiono e possono portare a morte anche altre compagne che cercano di ripulirle. Per questo motivo l'olio non deve MAI colare dal vetro fino alla zona del pavimento delle arene. Questo prodotto, oltre all'effetto fisico di scivolamento, ha anche un effetto repellente che in generale tende a tenere lontano le formiche. L'antifuga comunque non è una barriera insormaontabile, certe formiche se rese disperate dalla situazione ambientale o alimentare (un classico le Lasius emarginatus) riescono a superare questo ostacolo.
Come va usato:
L'olio va spalmato con un piccolo pennellino curandosi di non sporcare mai l'arena. Lo strato deve essere minimo e non favorire accumuli di gocce. Se il pennellino non risulta abbastanza comodo lo si può piegare la parte finale vicino ai peli (solitamente in metallo) in modo da avere uno spargimento + uniforme.
Solitamente dopo qualche tempo l'olio tende ad accumularsi in gocce che potrebbero cadere e sporcare le arene. In quel caso io di solito ci passo il pennellino asciutto e cerco di togliere quello in eccesso.
La massima efficienza dell'antifuga si ha quando le formiche lo devono attraversare a schiena in giù.
Potrebbe essere necessario per vari motivi dover utilizzare pareti verticali, in questo caso l'unica cosa che si può fare è di creare delle mini dighe nelle quali l'olio in eccesso andrà ad accumularsi e da dove va tolto. Le dighe devono essere a tenuta.
Personalmente non uso questo sistema ormai da parecchi anni, ma se proprio devo riadattare un acquarietto o mi chiedono un terrario di questo tipo procedo in maniera un pò atipica.
Aggiungo alla parte alta del recipiente in vetro delle piccole lastre dell'altezza di 4 o 6 cm e della lunghezza pari alle varie pareti. Dopo di che le incollo all'esterno in modo che ci sia un gradino verso l'interno.
Il silicone sarà utilizzato in modo discontinuo in modo da assicurare un'ottima tenuta ma una eventuale fuoriuscita di olio eccedente sulla parete esterna del nido. Unica parete facilmente pulibile.